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domenica 2 ottobre 2016

SCRICCHIOLII PREOCCUPANTI


Napolitano sostiene ancora il SI ma accusa larvatamente Renzi per gli errori commessi nella campagna referendaria. Altri però i motivi per i quali la barca della Riforma Costituzionale scricchiola. A cominciare dalla cervellotica riforma del Senato per la quale tuttavia la responsabilità dovrebbe essere ampiamente condivisa.

mercoledì 8 giugno 2016

TIRARE LA CARRETTA


Scontata la bocciatura svizzera della proposta del reddito garantito per tutti. La  redistribuzione della ricchezza resta comunque una necessità improrogabile, non con formule demagogiche e squisitamente elettorali ma con l'eliminazione progressiva di inutili, esagerati e ingiusti privilegi che le classi politiche hanno continuato a stratificare per isolarsi sempre di più dal Paese reale.

martedì 3 maggio 2016

UNA DIFESA DEBOLE


Napolitano cerca di attenuare un po' le proprie responsabilità su una Riforma Costituzionale abborracciata in fretta per scopi molto diversi delle reali necessità di ammodernamento della stessa.
Che andavano sicuramente ponderate con calma per migliorarla veramente a vantaggio dei nostri figli e nipoti.

mercoledì 13 aprile 2016

INCHINO


Il merito (e la responsabilità) delle pesanti Riforme Costituzionali appena approvate definitivamente è da riconoscere all'ex Presidente Napolitano.
Salvo esito negativo del Referendum Confermativo il Senato della Repubblica, come seconda Camera legislativa, è abolito.
Personalmente ritengo che l'abolizione del "bicameralismo perfetto" sia stato solo un pretesto.
IL sistema non era perfetto ma sicuramente perfettibile, forse causa di rallentamento legislativo  e certamente costoso ma quando hanno voluto andar veloci ci sono riusciti perfettamente e sui costi aspettiamo di vedere quanto diminuiranno con il nuovo Senato.

giovedì 15 gennaio 2015

LA PENNA


Napolitano lascia il Quirinale, nove anni abbastanza movimentati e non solo per la inusuale rielezione del 2013.

martedì 2 dicembre 2014

PROVA D'ORCHESTRA


Napolitano lascerebbe a fine anno. Iniziano i "concerti" per il Quirinale.
Spunta anche il nome di Muti, ideale in una situazione che ricorda molto il preveggente filmino di Fellini.

martedì 28 ottobre 2014

LA DEPOSIZIONE


Oggi i Giudici di Palermo impegnati nel processo sulla presunta trattativa Stato/Mafia si recheranno al Quirinale per ascoltare Napolitano non già in qualità di Presidente della Repubblica ma per il semplice motivo che all'epoca dei fatti era il presidente della Camera. La procedura è abbastanza insolita ma, a mio avviso, lungi da poter essere considerata come una mancanza di rispetto verso il Capo dello Stato che come tale è anche il Presidente del C.S.M..

venerdì 26 settembre 2014

LA DEVIAZIONE DEI SERVIZI


La decisione di porre il veto alla pubblicazione delle intercettazioni delle sue telefonate con Mancino non è stata una buona idea.
Era un'occasione buona per dimostrare la volontà di trasparenza delle Istituzioni.
Ora accetta di essere ascoltato nel processo "Stato-Mafia" ma forse il danno di immagine e di credibilità è difficilmente riparabile.

domenica 27 luglio 2014

giovedì 3 aprile 2014

PREVENZIONI


"Che ci fa un'ambulanza nel cortile del Quirinale" deve essersi chiesto Berlusconi ieri mentre si recava in udienza da Napolitano.

sabato 22 febbraio 2014

SGRATTERI


Napolitano tenta di spegnere, anche un po' maldestramente, le allusioni ai suoi "depennamenti".
Renzi avrà anche dovuto perfezionare alcuni particolari ma sicuramente lui ha ingannato l'attesa con il "gratta e vinci".

venerdì 21 febbraio 2014

L'EREDE


E' nato il Governo Renzi. Tenuto figurativamente in braccio da Napolitano il novello Presidente del Consiglio ha presentato la tanto attesa lista dei Ministri. Parità esatta di genere, qualche tributo al bilancino della maggioranza e molte novità. Ora non si può che attendere. 

mercoledì 12 febbraio 2014

PONZIO PD LATO


Napolitano non vuole occuparsi della disputa tra Renzi e Letta.
Dice. "La decisione spetta al Sinedrio, pardon al PD".

martedì 11 febbraio 2014

SOLO FUMO


Alan Friedman rivela che alcuni mesi prima delle dimissioni di Berlusconi Napolitano avrebbe già contattato Monti per verificarne la disponibilità ad un incarico. Verissimo, ma dove è lo scoop, dove è lo scandalo ? Nessuno ricorda in che clima greco fossimo in quei mesi e il perchè ci fossimo.
Semmai lo scandalo è stata la fallimentare prova del Professore ma che per togliere le castagne dal fuoco, in quel momento, andava più che bene soprattutto a chi ce le aveva messe.

giovedì 2 gennaio 2014

FATTI E DISCORSI DI FINE ANNO



PICCOLE DOSI


Dopo aver condannato il decreto omnibus, del quale il nome "milleproroghe" dice già tutto, Napolitano approva lo splittamento dello stesso in due decreti distinti. 
Non si capisce a questo punto se l'indigeribilità fosse per il contenuto o semplicemente per la forma.
A Renzi invece non piaceva proprio il contenuto ma lo ha detto quando ormai il PD si era mangiata la minestra.

lunedì 4 novembre 2013

4 NOVEMBRE 2013


Napolitano critica chi chiede tagli agli armamenti e tira fuori il vecchio ritornello della coperta corta.
Vignetta vecchia fa buon brodo.

mercoledì 16 ottobre 2013

PRESTO, PRESTISSIMO


Bondi (PDL) esprime seri dubbi sul ruolo di Napolitano. Dice "fa il metronomo ma i risultati non sono incoraggianti."

sabato 21 settembre 2013

ABUSI IN FAMIGLIA


Napolitano dopo il famoso videomessaggio invita tutti alla riappacificazione e soprattutto la Magistratura ad una maggiore moderazione.

sabato 17 agosto 2013

SAN GENNARO


Continuano le pressioni del PDL su Napolitano "per grazia da ricevere".