Si stabilisce che i futuri percettori potranno anche rifiutare un'offerta di lavoro per un salario inferiore a 858 euro.
Giustissima la preoccupazione dei legislatori che ovviamente si sono posti ora il problema che c'è una bella differenza tra una rendita e un salario ma sembra non ci si renda conto che oggi, specie i giovani, lavorano anche per molto meno.
Buona quindi l'intenzione ma temo che potrebbe essere un ulteriore "aiuto" al lavoro nero come, a mio avviso, tutto l'impianto del "Reddito di Cittadinanza".
Che per la paura di corrisponderlo a chi non ne avrà diritto lo spenderà in buona parte nei controlli.