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sabato 15 agosto 2020
IL VIGILE TRIDICO
Io sono contrario alla riduzione del numero dei parlamentari così come verrà attuata dal probabile esito del prossimo Referendum confermativo, se il problema fosse stato quello economico avrei preferito intanto il dimezzamento degli emolumenti (i più alti in Europa).
E' evidente che la faccenda dei bonus potrà favorire la vittoria dei SI, ma francamente l'immediata convocazione del Presidente dell'INPS mi sembra più ispirata dalla difesa della casta che dall'amore per la verità.
Non è tanto importante quanti saranno!
martedì 21 aprile 2020
UNA BELLA INIZIATIVA
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sabato 21 luglio 2018
RICORDANDO TOGNAZZI & VIANELLO
Il Presidente dell'INPS Tito Boeri ha chiarito pubblicamente come sono stati fornite dall'INPS per tempo le previsioni di impatto sull'occupazione dall'entrata in vigore del Decreto Dignità ma Di_Maio insiste con la sua ipotesi della "manina" maligna.
martedì 23 febbraio 2016
L'INPS NON E' UGUALE PER TUTTI
Secondo il Corriere della Sera di oggi sarebbero circa 30000 tra ex assessori, deputati e giudici, titolari di "vitalizi" i beneficiari di pensioni (in genere d'oro) per le quali non è possibile controllare la corrispondenza tra gli importi percepiti e i contributi versati in quanto i rispettivi ex datori di lavoro (Camera, Senato, Regioni, Presidenza della Repubblica, Corte Costituzionale) sono (o si sono) esentati dal fare affluire gli elementi di calcolo al Casellario Pensionistico dell'INPS.
mercoledì 17 febbraio 2016
NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE
Diversi esponenti del Governo cercano di spegnere l'allarme generato dall'ipotesi di revisione/eliminazione delle pensioni di reversibilità. Ma ormai la frittata è fatta.
domenica 6 dicembre 2015
SLOTTANDO SLOTTANDO ...
Il Fatto Quotidiano ha riportato una notizia di quelle che ci dovrebbero rallegrare tutta la settimana.
Un emendamento firmato da PD, NCD e Forza Italia, propone di elargire fino a 600 milioni ai Comuni più virtuosi nell'installare nuove Slot Machine. Avete capito bene, non nel disinstallare ma
nell'installarne di nuove!
L'allegria dovrebbe scaturire dal fatto che vuol dire che i soldi non mancano in barba a chi teme per il futuro delle pensioni.
Passerà l'emendamento? Questione di fortuna (e non solo).
venerdì 23 ottobre 2015
POLTRONE & POLTRONE
Antonio Mastrapasqua, ex Presidente dell' INPS e di un'altra ventina tra Società, Enti, Commissioni, Fondazioni ecc. ecc. è stato incriminato per corruzione a danno dello Stato nella veste di Presidente dell'Ospedale Israelitico di Roma e, cautelativamente, costretto ai domiciliari. Sai la noia!
giovedì 21 maggio 2015
IL RETRI BRUTTIVO
Perchè si sta criminalizzando il sistema retributivo?
Perchè si scopre oggi che matematicamente non sta in piedi?
Ma era proprio una scommessa matematica quella che le vecchie generazioni volevano fare con le giovani? No, sono certo che si credesse nello sviluppo, quella possibilità di sviluppo continuo che, se considerato solo materiale, è realmente impossibile, ma se visto come possibilità di crescita culturale e non solo tecnologica, se visto come liberazione dallo sfruttamento, dalla fame, dalle malattie, se visto come argine ai disastri naturali potrebbe mantenere bene ancora parecchie generazioni a venire.
Certo che è esistito ed esiste ancora l'uso distorto con cui una politica, affamata di consenso, ha utilizzato il sistema pensionistico basato sulla solidarietà tra generazioni consentendo veri e propri furti legalizzati. Ma il colpevole nen è certo il sistema retributivo.
lunedì 5 gennaio 2015
VIGILATE
Dopo lo scandalo dei vigili romani sotto accusa anche i medici troppo consenzienti nel giustificare le assenze per malattia. In qualche caso sarà anche vero ma la cosa evidente è che i controllori sono da tempo in malattia.
venerdì 29 agosto 2014
I RAGAZZI DEL '96
Pare che non ci sarà il famoso big-beng nell'odierno CDM. Salterà probabilmente anche il decreto scuola con l'attesissima sistemazione dell'ennesimo problema causato dalla legge Fornero nota ormai come "quota 96". I reduci di questa guerra oggi in piazza a Roma.
mercoledì 20 agosto 2014
BALLONS D'ESSAI
Non si venga a dire che Renzi non ne sa nulla e che ha liquidato la questione pensioni con un tweet.
Tutto il fumo sollevato in questi giorni sulle pensioni è funzionale a far salutare come liberatorio l'annuncio di un prossimo "contributo di solidarietà" opportunamente blindato contro il pericolo di anticostituzionalità.
La strada della rimodulazione delle aliquote che sarebbe l'unica per un sacrificio fiscale ovviamente poco gradito da tutti ma almeno equo, non può essere percorsa per il veto di Forza Italia come se con il mantra dell'abolizione dell'IMU non avesse combinato già abbastanza guai.
Molti trattamenti pensionistici scandalosi sono il frutto di normative e favoritismi che hanno nel tempo garantito il consenso dell'intera classe politica che però si guarda bene dall'essere sfiorata dalla parola equità.
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lunedì 4 agosto 2014
SCHERZI A PARTE
Doccia fredda per i 4000 professori che speravano di poter andare in pensione dopo che il blocco
della legge Fornero gliel'aveva negata nonostante la maturazione del loro diritto.
Renzi fa fare marcia indietro alla Madia. Cottarelli non conta ma evidentemente sa contare: non ci sono i soldi per mantenere le promesse.
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mercoledì 29 gennaio 2014
TENSIONE
L'Electrolux purtroppo non è un caso isolato. Continua la drammatica chiusura di aziende di tutte le dimensioni e la ripresa sembra esistere solo negli oroscopi.
In questa situazione vince il cinico gioco al ribasso.
Ma per la nuova imprenditoria finanziaria, a cui piace vincere facile, il ricatto potrebbe, a breve, rivelarsi molto miope.
lunedì 22 aprile 2013
INPS
La rielezione di Napolitano è stata probabilmente
l'unica soluzione che restava alla vecchia classe politica per tentare di
salvarsi.
Alla faccia però della potente richiesta di
rinnovamento che sale non solo dal M5S.
(Sono debitore dello spunto a mia moglie che stamane si chiedeva perchè l'Italia ha sempre bisogno di un uomo della provvidenza)
venerdì 13 aprile 2012
SCORDAMMOCE O PASSATO
Dai 65000 dichiarati dalla Fornero ai 350000 denunciati dai sindacati passando per i 135000 stimati dall'INPS solo una cosa è certa : non siamo seri.
Il problema dei cosiddetti "esodati", evidentemente valutato in modo sbagliato, rischia di dare una mazzata non solo ai conti del "Salva Italia" ma anche al concetto di certezza del diritto in Italia.
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sabato 31 marzo 2012
E-SODALI ED ESODATI
Con un po' di fumo negli occhi e nel tentativo di frenare le critiche La Camera dei Deputati approva il taglio dei trattamenti di favore degli ex Presidenti.
La toppa è peggiore del buco perchè mentre infuria la protesta dei lavoratori esodati, puniti da subito dell'allontanamento della pensione, i politici in attività si approvano il mantenimento dei benefit ancora per dieci anni.
Casini fa il "beau geste" di rifiutarli ma gli altri se ne guardano bene.
giovedì 1 dicembre 2011
COLLOCATI A RIPOSO
Grande dibattito sul futuro del sistema pensionistico italiano. Pur cercando di intervenire con la maggior equità possibile sarà difficile per Monti accontentare tutti o meglio non scontentare nessuno.
C''è chi però chi, scandalosamente, non si pone il problema tra retributivo, contributivo, vecchiaia, anzianità ecc. e che tra questi ci siano anche i "Grand Commis" di Stato è ancora più scandaloso.
C''è chi però chi, scandalosamente, non si pone il problema tra retributivo, contributivo, vecchiaia, anzianità ecc. e che tra questi ci siano anche i "Grand Commis" di Stato è ancora più scandaloso.
giovedì 1 settembre 2011
MANOVRE USURANTI
Ritirato il provvedimento di modifica della manovra che avrebbe impedito l'utilizzo degli anni di riscatto universitario e militare ai fini del pensionamento anticipato.
Come ormai troppo spesso accade in luogo di necessarie riforme ponderate ed equilibrate si procede ad interventi improvvisati che non possono essere attuati o che causano più guasti che benefici.
Una seria riforma delle pensioni non può essere disgiunta da quella del lavoro, senza la considerazione degli effetti già in atto del sistema contributivo, senza la valutazione dei lavori usuranti, senza la doverosa protezione della maternità e via dicendo.
sabato 3 luglio 2010
LA LINEA DELLA PENSIONE
L'emendamento della manovra che avrebbe progressivamente innalzato il limite dei 40 anni di contributi per la pensione di vecchiaia è stato cancellato come un "refuso" ma in realtà resta l'aggancio dell'età pensionabile alle aspettative di vita.
Buone prospettive per nuove figure professionali.
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