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mercoledì 26 agosto 2020

PECUNIAM NON POLLUIT


 
Trump riesce a vendere gli F35 anche agli Emirati Arabi Uniti.
Non so per gli EAU ma sicuramente un  grosso affare per gli USA e molto malumore per Israele a cui da tempo era stata assicurata la supremazia negli armamenti nel Medio Oriente.
A questo punto non ci sarebbe da stupirsi se, in barba al trattato di antiproliferazione, venissero soddisfatte anche le recenti aspirazioni dell'Arabia Saudita a possedere la tecnologia nucleare.
 

mercoledì 17 giugno 2020

LA METAFORA



E, non dimenticando che è tremendamente pericoloso, può anche essere vero.
Mai come ora il mondo supertecnologico si è reso conto di quanto fragile può scoprirsi, da un momento all'altro, di fronte ad un "nemico" così inaspettato e micidiale e in barba a tutti i sofisticati sistemi di sicurezza disponibili.
Ne usciremo sicuramente, meglio se avremo capito che la miglior difesa contro i "virus" del futuro non sono tanto riserve di miliardi di mascherine, chè magari il prossimo ci attaccherà alle spalle,  quanto una maggiore solidarietà preventiva mondiale.

lunedì 6 aprile 2020

NUOVO MODELLO DIFESA COMUNE CERCASI


Oggi si riuniscono (in videoconferenza) i Ministri della Difesa della UE.
Sarà il caso che inizino a pensare a qualche alternativa alle armi tradizionali?

venerdì 20 marzo 2020

I POSTUMI


Sarà difficile dimenticare le perdite dovute a questa malaugurata pandemia, quello che purtroppo verrà dimenticato in fretta sono la carenza di strutture, di personale preparato, di apparecchiature specifiche, i pochi investimenti in ricerca, la mancanza di una comune strategia mondiale di difesa contro questo tipo di nemico.
Eppure Bill Gates cinque anni fa avvertiva che l'umanità era più a rischio di estinzione a causa dei virus che per  la bomba atomica.

domenica 23 febbraio 2020

SOTTO ATTACCO


E se rimeditassimo un po' il concetto di "Difesa" ?
Senza pensare all'idea di far diventare tutti buoni non sarebbe il caso di riorientare il business degli armamenti (e non solo) verso "nemici" più reali?

lunedì 17 febbraio 2020

EMBARGO O IMBARCO ?


L'embargo sulle armi alla Libia è "una barzelletta".
Questa è l'impietosa impressione di Stepanie Williams,  inviato speciale delle Nazioni Unite, intervenuta a Monaco nella riunione dei Paesi impegnati nel processo di Pacificazione della Libia, dopo aver constatato le numerose violazioni al divieto di esportazione di armi che tutti d'accordo avevano precedentemente stabilito.
Trattasi di un "qui pro quo"  o di un "quid pro quo"?

mercoledì 12 febbraio 2020

PER GIULIO E PER ZAKI


La brutta vicenda dello studente egiziano imprigionato dal regime di Al Sisi ha naturalmente riportato all'attenzione quella ancora più drammatica di Giulio Regeni e ha risollevato le giuste polemiche sugli stretti e importanti  rapporti commerciali che il nostro Paese intrattiene con l'Egitto e che sicuramente impediscono la rottura totale dei rapporti diplomatici voluta da molti.
Non possiamo richiamare l'ambasciatore al Cairo? Va bene, ma almeno facciamo loro vedere chi siamo !

domenica 22 dicembre 2019

BOOTS ON THE GROUND


Trump annuncia l'istituzione della "Forza Spaziale" sesta branca delle Forze Militari statunitensi con un budget annuale di 738 miliardi di dollari.
Evidente dimostrazione di quanto pesino gli interessi che ruotano attorno alla "Difesa" e quanto conti mantenere per gli USA la supremazia militare mondiale utile qualora sparare sanzioni non fosse piú sufficiente.

mercoledì 4 dicembre 2019

SERVE ANCORA LA NATO ?


Al vertice per i 70 anni della NATO grossa tensione tra un Macron che definisce l'organismo "in stato di morte cerebrale"  e un  Trump che accusa l'Europa di non contribuire abbastanza nelle spese militari della struttura sorge il dubbio se serva e soprattutto a chi?

martedì 12 novembre 2019

MISSIONI SEGRETE


Il Ministero della Difesa ha già sporto denuncia perchè qualcuno ha rivelato i nomi dei soldati feriti in Iraq nonostante facessero parte di una missione "segreta".
Gli americani, a proposito di queste missioni dicono "don't ask don't tell" che in italiano sarebbe "non chiedere, non dire", ma rende meglio l'idea l'adagio "meno sai meglio stai".
Meglio, molto meglio sarebbe, con un po' meno ipocrisia, farci sapere quali interessi reali stiamo difendendo in quei teatri di guerra e come li stiamo difendendo,  senza la patetica scusa dell'addestramento.
Essendo tutto segreto non corriamo anche il rischio di vendere armi a chi poi ci spara addosso?

lunedì 4 novembre 2019

MEMORANDUM LIBIA


A un giorno dalla scadenza dell'accordo siglato con il governo Libico nel 2017 per la "gestione" dei migranti,  il Governo ha ufficialmente comunicato l'intenzione di ridiscuterlo.
Per il momento  quindi andrà avanti come stabilito dagli accordi originali siglati da Minniti e secondo gli altri accordi  intervenuti nel frattempo tra le parti  opportunamente segretati come si può leggere qui sull' Avvenire, .
Che la minaccia dell' "invasione"  sia un ricatto che vale un tesoro lo hanno capito tutti, meno che la UE.

mercoledì 16 ottobre 2019

NATO - OTAN


Serve ancora la NATO ?
E comunque  è giusto che la Turchia ne  faccia ancora parte  nel momento in cui mette a rischio i princìpi della civiltà Occidentale che accomunavano tutti i soci ?
Ed esistono ancora questi princìpi ?

lunedì 14 ottobre 2019

L'EMBARGO TARDIVO


Si discute in Europa sull'embargo alla Turchia. Tutti molto indignati verso Erdogan ma quando si parla di vendita di armi le posizioni diventano molto diversificate.
Di certo, anche se si raggiungesse una decisione unanime della UE, si chiuderà la stalla ad obici scappati.

martedì 16 luglio 2019

MATERIALE EVERSIVO


Mi hanno colpito due foto-notizia di ieri.
La prima con l'esposizione clamorosa delle armi e del missile scoperti nel covo degli estremisti di destra nel milanese, la seconda quella del bambino sgomberato dall'edificio di Primavalle che porta in salvo i propri libri.
La seconda foto è toccante, chissà che il vero materiale eversivo nei confronti del tipo di mondo che abbiamo preparato per i giovani non siano proprio i libri.

giovedì 11 luglio 2019

NE PORTA PIU' UN MISSILE O UN BARCONE?


Domanda retorica. Tutti i "grandi" della Terra dovrebbero smetterla di far finta di cercare la soluzione per fermare i flussi migratori , di piangere sulle vittime, di condannare chi cerca di salvarne qualcuna, mentre  nel contempo  ne alimentano le vere cause.
I missili francesi trovati nelle mani delle forze di Haftar in Libia che hanno appena bombardato "per sbaglio" un campo profughi fanno il paio con quelle targate USA, ITALY, RUSSIA ecc. sparse un po' in tutti i teatri di guerra nel mondo. 

domenica 2 giugno 2019

2 GIUGNO 2019


Altro che F-35 !
Di quali armamenti oggi avremmo veramente bisogno? Certo è necessario pensare anche alla Difesa ma quali sono oggi i nemici più pericolosi e le minacce più urgenti? Di fronte alla evidente incapacità (o mancanza di volontà) di controllo della spesa temo molto la prossima uscita di Draghi dalla BCE ma, in compenso, potrebbe essere utile arruolarlo. 

martedì 21 maggio 2019

INCOSCIENZA ARTIFICIALE


Dopo  Le Havre anche a Genova viene bloccato l'imbarco di materiale bellico destinato alla guerra nello Yemen. Per il momento una  bella vittoria della coscienza nei confronti del freddo calcolo commerciale. Finchè potrà durare.

sabato 4 maggio 2019

FAR WEST ITALIA


Sparatoria in pieno centro a Napoli. Ferita una bambina di 3 anni e la nonna.
Salvini !!! Urge un adeguamento della legge sulla legittima difesa!

lunedì 22 aprile 2019

FRATE MITRA


Luca Morisi, l'addetto all'immagine del Ministro degli Interni , coglie l'occasione pasquale per diffondere un messaggio di pace postando la foto del suo capo mentre maneggia un mitra e commenta:
 « Vi siete accorti che fanno di tutto per gettare fango sulla Lega? Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto!»
poi però prosegue «Avanti tutta, Buona Pasqua».
Bisogna riconoscere che questi "spin doctor" sono spesso geniali, in un tweet c'è praticamente tutto.

martedì 16 aprile 2019

PIU' BELLA CHE PRIA


Ci voleva l'incendio di Notre Dame per riscoprire il sentimento della solidarietà.
Una gara mondiale per contribuire alla ricostruzione della Cattedrale.
Il valore storico di quel monumento è grande ma come fa notare Sgarbi le meravigliose vetrate andate perse erano del 1967,  la guglia distrutta era dell'ottocento e sicuramente, grazie alla generosità mondiale, spesso carente nei confronti di esseri umani, saranno ripristinate "più belle che pria".
Ma se è così forte il richiamo dei beni storici e culturali com'è che gli investimenti pubblici nel settore continuano a diminuire  mentre la spesa per gli armamenti (specie in Francia) continua ad aumentare?