Visualizzazione post con etichetta ILVA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ILVA. Mostra tutti i post
giovedì 5 dicembre 2019
LAVORO IN FUMO
Più che un nuovo piano industriale per l'ex ILVA di Taranto Arcelor/Mittal presenta quella che molti già sospettavano essere la vera ragione della minacciata rescissione del contratto e cioè presentare in una posizione di forza la loro esigenza di lasciare a casa 4700 operai.
sabato 16 novembre 2019
"L'ILVA SI SALVA CON I ROBOT"
Così Casaleggio due giorni fa in un convegno sull'innovazione tecnologica.
Per carità nessuno pensa che non si debba investire nelle nuove tecnologie e nella Ricerca.
Certo però che ogni tipo di riconversione dovrebbe essere affrontata con dei piani ben precisi che, oltre a calcolare i benefici per le generazioni future, studino prima e attentamente come si possano evitare i sacrifici per quelle presenti; senza il ricorso a inaccettabili misure di puro assistenzialismo
comunque costose e poco dignitose.
Altrimenti dovremo rassegnarci: In Paradiso la Classe Operaia ce la porteranno i Robots
mercoledì 13 novembre 2019
LA QUESTUA CHE SCOTTA
Sarebbe veramente molto triste dover scendere a patti con ArcelorMittal chè, più che scendere a patti, mi parrebbe un calare le braghe.
Peraltro la situazione non è semplice e soluzioni sembra ce ne siano poche oggi dopo che la necessità di una politrica industriale seria, che preveda una presenza della mano pubblica per il controllo degli asset strategici e per la tutela del lavoro, è stata trascurata o dimenticata per anni.
Nell'immediato mi pare resti solo l'accorato appello di Conte alla generosità degli italiani (e della Cassa Depositi e Prestiti!).
giovedì 7 novembre 2019
COSI' NON VA
Come si supponeva non è solo la mancanza dello scudo penale a causare la disdetta del contratto di acquisizione dello stabilimento di Taranto. I franco-indiani di ArcelorMittal fatti i conti hanno capito che così com'è oggi l'ILVA non è un affare punto.
Tutte le considerazioni sui livelli occupazionali e sulle bonifiche ambientali per queste enormi imprese multinazionali non contano nulla e lo sappiamo tutti e da tempo ma ciò non sembra aver fatto mai capire alla nostra classe politica la necessità di una politica industriale in cui la mano pubblica non serva solo per la cassa integrazione "a babbo morto" ma pesi nei Consigli di Amministrazione per vedere un po' più lontano dal semplice maggior profitto.
Perchè parlare sempre solo di nazionalizzare o privatizzare ? Si deve per forza regalare o prendersi sempre il carico intero di gestioni sbagliate? Non esistono soluzioni diverse senza parlare di
Comunismo o eccesso di Statalismo? Chiedere in Francia o in Germania.
mercoledì 6 novembre 2019
UNO SCUDO ERGA OMNES
Dubito fortemente che il problema per ArcelorMittal sia la mancanza dello scudo penale, o meglio questo potrebbe essere solo uno dei motivi per i quali non considera più conveniente proseguire nell'acquisizione dell'ex ILVA. Fosse solo per questo il Governo al grido sabaudo di "coraggio scapuma" è pronto a fare una prammatica ritirata ripristinandolo addirittura erga omnes.
venerdì 7 settembre 2018
L'ARTE DEL RECUPERO
Sfrutto la vignetta di pochi giorni fa (credo molto nel riciclo). Cambiando solo i personaggi e l'oggetto mi pare che funzioni sempre bene.
Dal minacciato annullamento dell'appalto sembra si sia arrivati ad un accordo soddisfacente per la chiusura della vertenza ILVA.
Con un Di Maio molto criticato per l'iniziale avventatezza che digerisce l'immunità penale dei dirigenti per gli eventuali danni ambientali ma che, per gli operai dello stabilimento, si intesta la reintroduzione delle tutele dell' Art.18 abolito dal JOBS ACT.
Una abolizione dai contenuti esclusivamente ideologici (perchè in presenza di "giusta causa" i datori di lavoro erano e sono abbondantemente tutelati) che però quel che è costato al PD accettare (tanto) viene ora riscosso dal M5S.
lunedì 15 luglio 2013
C'E' FUMO E FUMO
Enrico Bondi, commissario straordinario per l'ILVA, afferma che la maggiore incidenza dei tumori a Taranto è dovuta al fumo di tabacco assolvendo quello dell'inquinamento industriale che, invece, per molti è addirittura salutare.
mercoledì 5 giugno 2013
I CAVALIERI CHE FECERO L'IMPRESA
Il commissariamento dell'ILVA e il conseguente sequestro dei proventi della società per i prossimi tre anni sollevano un coro di proteste da parte dei difensori della libertà d'impresa.
Coro che però non si è sentito cantare per tutto il tempo in cui la proprietà non ha tenuto fede agli obblighi di risanamento.
Chi paventa il pericolo che gli investitori stranieri non vengano più in Italia dimentica che già oggi non vengono proprio per la mancanza di certezza del diritto e della scarsa propensione dello Stato a fare rispettare le regole .
Cosa che determina la troppo facile concorrenza sleale da parte delle indisturbate lobbies più o meno mafiose.
Cosa che determina la troppo facile concorrenza sleale da parte delle indisturbate lobbies più o meno mafiose.
giovedì 6 dicembre 2012
BABBO RIVA
Le deboli minacce di Passera non sembrano aver impressionato molto la famiglia Riva che intanto riottiene la disponibilità dell'area a caldo.
E' più che giusto chiedere ai padroni dell' ILVA di pagare per il disastro ambientale procurato alla città di Taranto ma sarebbe anche altrettanto doveroso perseguire tutti i beneficiati di trent'anni di colpevoli occhi chiusi.
lunedì 20 agosto 2012
IL VA, C'EST LA VIE
Pagherà chi nel frattempo ha speculato sulla salute di una città incurante anche degli effetti sociali devastanti e dei costi di una improrogabile bonifica o pagheranno sempre soltanto i soliti? Temo la seconda che ho detto, così va la vita effettivamente.
sabato 28 luglio 2012
ILVA
Tutti sanno che lo Stabilimento dell'ILVA di Taranto non verrà bloccato, troppi i rischi politici e sociali. Ma l'azione della Magistratura mette in luce le enormi responsabilità politiche nell'aver trascurato (?) il problema dell'impatto ambientale delle attività produttive e la ricerca delle soluzioni più consone alle ragioni dello sviluppo e della salute.
Iscriviti a:
Post (Atom)