Visualizzazione post con etichetta francia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta francia. Mostra tutti i post
giovedì 5 marzo 2020
PIZZA E BAGUETTE
Canal+ ha ritirato il brutto brutto video che intendeva prendere in giro gli italiani per la mancanza di igiene.
E' possibile ironizzare su tutto ma che i francesi ci diano lezioni di igiene è un po' ridicolo.
In ogni caso la crisi diplomatica è stata brillantemente ricomposta alla napoletana.
Di Maio ha invitato in pizzeria l'ambasciatore francese Christian Masset che poi salutando si è portato via la pizza sotto l'ascella.
venerdì 3 gennaio 2020
UNA LEGGE FONDAMENTALE
Con l'ufficiale intervento della Turchia si aggrava la questione in Libia. Difficile destreggiarsi tra l'appoggio al Governo riconosciuto dall'ONU di Al Sarraj e l'offensiva del generale Haftar sostenuto tra l'altro dalla Francia che vorrebbe con molto piacere contrastare i nostri interessi energetici nel silenzio pesante della UE.
A Roma intanto viene approvata la legge per la circolazione dei monopattini, ci aiuterà a muoverci meglio nel traffico?
Etichette:
francia,
governo Conte bis,
LIBIA,
petrolio,
UE
giovedì 17 ottobre 2019
ALT ! DOGANA
Il TAR del Veneto respinge il ricorso di Italia Nostra. Il famosissimo disegno di Leonardo Da Vinci potrà uscire dall'Italia per essere prestato al Louvre nell'ambito dell'operazione che prevede il reciproco prestito all'Italia di due importanti tele di Raffaello.
In questa vicenda si intrecciano reali preoccupazioni sulla conservazione dell'opera con quelle più politiche relative alla competenza tra il Ministero dei Beni Culturali e Turismo (MIBACT) e i Fondi Identitari privati o pubblici a cui appartengono, per legge, le opere.
E per questo è probabile che non sia ancora stata detta l'ultima parola.
martedì 23 luglio 2019
ASSENTI INGIUSTIFICATI
Disertare il vertice di Parigi in cui si discuteva del necessario superamento del Dublino 3 non è stata proprio una bella mossa. Certo, era organizzato da Macron che proprio simpatico non è, ma era proprio l'occasione buona per metterlo davanti alle sue responsabilità e ai comportamenti non esattamente amichevoli della Francia in materia di solidarietà europea.
Peraltro la soluzione prospettata ha poche alternative nell'immediato e spingere per le più ampie garanzie circa il ricollocamento in Europa dei migranti era essenziale; come pure mettere sul tavolo la necessaria coerenza dell'Unione per le politiche di "aiuto" nei paesi d'origine.
Gli assenti come si sa hanno sempre torto.
Etichette:
francia,
immigrazione,
LIBIA,
politica internazionale,
UE
sabato 13 luglio 2019
LA BANALITA' DEL MARE
Ripescate altre 38 salme del naufragio del primo luglio al largo della Tunisia, Sale così a 68 il numero delle vittime accertate ma ormai è sicuro che di 83 a bordo se ne siano salvati solo 3.
Tutto il resto, compreso l'ipocrita premio della Francia a Carola Rackete, è una ignobile speculazione politica.
#arendt #biani
venerdì 3 maggio 2019
IL SORRISO DEL GIOCONDO-R
Proseguono le celebrazioni per i 500 anni dalla morte del grande Leonardo. Nel castello di Ambois Macron e Mattarella rendono omaggio alla tomba del grande genio italiano, che la Francia celebra come un suo figlio diletto, scambiandosi calorose strette di mano e sorrisi. Oddio per interpretare il sorriso di Macron francamente sono un po' in difficoltà, vedete un po' voi.
Etichette:
anniversari,
francia,
italia,
macron,
mattarella
giovedì 2 maggio 2019
LEONARDO
Oggi ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
L'italianissimo sublime pittore, scienziato e inventore, anticipatore del fenomeno dei cervelli in fuga.
E che cervello!
Mattarella e Macron celebrano insieme la ricorrenza un po' per rinsaldare i rapporti franco/italiani ultimanente un po' tesi e un po' per rivendicare la comproprietà della memoria.
Etichette:
anniversari,
francia,
italia,
macron,
mattarella
martedì 16 aprile 2019
PIU' BELLA CHE PRIA
Ci voleva l'incendio di Notre Dame per riscoprire il sentimento della solidarietà.
Una gara mondiale per contribuire alla ricostruzione della Cattedrale.
Il valore storico di quel monumento è grande ma come fa notare Sgarbi le meravigliose vetrate andate perse erano del 1967, la guglia distrutta era dell'ottocento e sicuramente, grazie alla generosità mondiale, spesso carente nei confronti di esseri umani, saranno ripristinate "più belle che pria".
Ma se è così forte il richiamo dei beni storici e culturali com'è che gli investimenti pubblici nel settore continuano a diminuire mentre la spesa per gli armamenti (specie in Francia) continua ad aumentare?
martedì 26 marzo 2019
STRETTA LA FOGLIA LARGA LA VIA DELLA SETA
All''ineffabile Macron la "Via della seta" non fa poi tanto schifo. Anche la Francia firma importanti accordi commerciali con la Cina in occasione della visita di Xi Jingping a Parigi in attesa dell'incontro ufficiale con l'Unione Europea che poi tanto unitario non sarà visto che parteciperanno solo lui, la Merkel e l'ormai scaduto Juncker.
Verissimo che la UE farebbe bene a presentarsi sempre unita, ma il primato delle fughe in avanti non spetta certo all'Italia e non credo utili, a questo scopo, gli ingiustificati complessi di superiorità del cugino d'oltralpe.
Etichette:
francia,
gilets jaunes,
macron,
silkroad,
UE,
xi jinping
sabato 23 marzo 2019
MACRON CANTA AZNAVOUR
Che Macron rimproveri all'Italia di muoversi da sola è incredibile. Si ricordano i diritti umani violati dalla Cina e si dimenticano quelli dei migranti per i quali tutta lì'Europa non si è preoccupata che a muoversi da sola fosse solo l'Italia.
Brucia essere per una volta in un angolo.
venerdì 8 febbraio 2019
COSTI E BENEFICI
Continua il braccio di ferro tra Salvini e Di Maio sulla Torino-Lione.
Discordanti le considerazioni sul traffico tra Francia e Italia messo anche in pericolo dagli sviluppi della crisi diplomatica in corso.
giovedì 24 gennaio 2019
LA TRAVIATA
Il famoso tenore Di Maio e il baritono Salvini hanno presentato il programma del Governo Conte per la stagione Grandi Opere.
Si inizia purtroppo con due stecche ma la platea applaude, solo il loggione fischia timidamente.
Etichette:
DI MAIO,
francia,
governo Conte,
grandi opere,
immigrazione,
SALVINI
lunedì 21 gennaio 2019
LA "NOSTRA" AFRICA
Fa bene Di Maio a denunciare gli interessi francesi in Africa come una delle cause del sottosviuluppo del continente più ricco del mondo e di conseguenza della fuga per necessità dei suoi abitanti.
Farebbe meglio se ricordasse che anche l'Italia, come tanti altri paesi "sviluppati" ci mette del suo.
Etichette:
africa,
colonialismo,
DI MAIO,
francia,
immigrazione,
multinazionali
martedì 8 gennaio 2019
GILETS JAUNES DI TUTTO IL MONDO...
La rivolta dei gilets gialli in Francia sta creando molto disagio negli ambienti politici e non solo in Francia.
Molti vorrebbero mettere il proprio cappello su questo fenomeno, alcuni con le solite intrusioni violente dall'interno, altri vantando diritti di ispirazione, tutti fingendo di non sapere che dietro c'è solo il malcontento montante per una società sempre più disuguale.
Delacroix mi perdoni per il 'meme'.
(cartoonmovement)
martedì 11 dicembre 2018
MAL COMUNE POCO GAUDIO
Un Macron reduce dai guai interni e una Merkel altrettanto malconcia tentano a Berlino di rilanciare l'Unione Europea messa in serio pericolo anche dalla loro cattiva gestione del problema immigrazione. Ma è difficile che, da azzoppati, riescano a fare quanto non hanno saputo o voluto fare in piena forma.
mercoledì 17 ottobre 2018
ABBANDONI
venerdì 13 aprile 2018
NAPRON
Mi spaventa la velocità con cui la Francia è sempre pronta per gli interventi armati.
Per fortuna la Merkel sembra avere un po' più di prudenza e ricorda anche a noi che L'Unione Europea dovrebbe proprio servire in questi frangenti e che gli scopi della NATO sono ben precisi e limitati.venerdì 6 aprile 2018
SECURITE' SECURITE' SECURITE'
Il trattamento della donna in stato interessante alla stazione di Mentone è francamente sconcertante.
Le forze dell'ordine avranno anche l'obbligo di far rispettare le leggi ma in questo caso lascia perplessi l'eccesso di zelo con cui lo stanno facendo quelle francesi un po' dimentiche dell'ormai obsoleto "liberté, egalité, fraternité".
(Delacroix l'avrebbe fatto meglio ma non avrebbe potuto crederci)
mercoledì 21 marzo 2018
ANTICO PROVERBIO LIBICO
L'ex Presidente francese Sarkozi indagato per aver ricevuto grosse quantità di denaro dall'allora dittatore libico Gheddafi per finanziare la propria campagna elettorale che l'avrebbe poi portato all'Eliseo.
Vale solo la pena di ricordare che poi, da Presidente, ha restituito le somme ricevute sotto forma di bombardamenti anche con gli interessi (inglesi).
Etichette:
corruzione,
francia,
gheddafi,
LIBIA,
sarkozy
sabato 20 gennaio 2018
L'ANATRA ZOPPA
Macron riceve all'Eliseo Angela Merkel.
Per i piani di rilancio dell'Europa al Presidente francese serve l'appoggio della Germania e l'attuale situazione di debolezza della Cancelliera tedesca potrebbe essere un ostacolo ma, nel contempo, potrebbe anche non dispiacere del tutto all'ambizioso Macron.
(CARTOONMOVEMENT)
Iscriviti a:
Post (Atom)