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sabato 18 luglio 2020
VERTICE RECOVERY FUND.
Prosegue il delicato vertice a Bruxelles sul Recovery Fund. La posizioni dei cosiddetti "paesi frugali" e di quelli meno virtuosi come l'Italia sembrano inconciliabili.
Incrociamo le dita ma temo che l'Italia sarà costretta a ridimensionare molto le aspettative.
Angela Merkel propensa ad un compromesso ma l'avrà vinta chi riuscirà a farsi sentire di più.
Gli Incontri molto ravvicinati e concitati rendono indispensabile l'uso delle mascherine.
lunedì 13 luglio 2020
PRIGIONIERA ?
Oggi romantico bilaterale al Castello di Mesemberg tra Conte e la Markel in parte rovinato dalla presenza di uno scomodo convitato di pietra. Il premier olandese Mark Rutte resta fermo sulla sua opposizione allo strumento del Recovery Fund proposto dalla Merkel e da Macron ma soprattutto resta fortemente contrario alla concessione di sovvenzioni a fondo perduto all'Italia.
Ci vorrà tutta l'esperienza della Cancelliera e tutto il suo semestre di presidenza per capire se i 27 Paesi credono tutti nello stesso tipo di Unione o se, per qualcuno, le regole sono quelle cose che devono rispettare gli altri.
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sabato 27 giugno 2020
UMBRELLAS
Secondo un sondaggio oggi la maggioranza della popolazione britannica sarebbe contraria alla Brexit.
Ho sempre qualche diffidenza verso i sondaggi ma questo mi sembra molto affidabile.
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domenica 21 giugno 2020
LA MECCANICA QUANTISTICA
Non vorrei essere nei panni di Conte.
Molto difficile fare i conti non conoscendo ancora bene quali saranno gli esiti delle discussioni che la UE ha rimandato a luglio e quindi di quanto si potrà disporre in modo concreto.
Tutto o quasi tutto dipenderà dall'ammontare degli aiuti, in parte a fondo perduto e in parte con prestiti agevolati e a lunga scadenza, che una UE molto divisa deciderà di assegnare all'Italia.
Il problema sembra in mano alla Cancelliera Merkel che sta cercando una difficile soluzione. Per fortuna è anche laureata in fisica.
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sabato 20 giugno 2020
DO UT MES
Prosegue la difficile trattativa sulle misure del Recovery Fund inventato da Francia e Germania, esteso da una Ursula Von der Leyen molto generosa ma osteggiato dai famosi Paesi frugali del Nord.
La Merkel prende tempo e cerca di mediare ma a complicare il problema resta il rifiuto italiano ad utilizzare intanto i fondi del MES.
Non tanto per il costo e neanche tanto perchè sono un prestito quanto per le condizionalità in materia di sovranità che, a parere di alcuni, continuerebbero a permanere nel meccanismo del Fondo Salva Stati.
Una posizione che non fa che aumentare i sospetti sull' Italia "sprecona" (purtroppo qualche volta giusti) ma che oggi obbligatoriamente dovremo cercare di smentire.
mercoledì 20 maggio 2020
I PREDATORI DEL FONDO PERDUTO
Non è un remake della serie di Indiana Jones, è il nuovo film che si sta proiettando in Europa e narra del tentativo della coppia Merkel/Macron di creare uno strumento di intervento finanziario solidale. Contro di loro il gruppo dei cosiddetti paesi "frugali" Austria, Danimarca, Finlandia e Olanda legati alle regole del Patto di Stabilità che non prevede "regali" a fondo perduto.
E' probabile che la storia finisca con un compromesso anche perchè nessuno sa ancora quanto costerà uscire dalla crisi pandemica e persino i paesi "virtuosi" potrebbero aver bisogno di qualche "aiutino".
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venerdì 27 marzo 2020
IN QUARANTENA
Oltre alla drammatica situazione sanitaria rattrista molto l'evidenza della assoluta mancanza di quello spirito di solidarietà che doveva essere il più importante collante dell'Unione Europea.
La riunione dell'Eurogruppo non approva la proposta italiana, spagnola e francese, di aiuti all'emergenza economica causata dalla pandemia svincolati dal Debito Pubblico particolare di ogni paese.
Conosciamo già da tempo l'egoismo dei cosiddetti paesi del nord ma l'atteggiamento cauto della Germania, che in questo momento potrebbe essere decisiva per riaffermare l'esigenza di un'Europa unita e forte soprattutto nelle emergenze, è quello che più dispiace.
Al momento la Merkel però non può fare di più che proporre di riparlarne tra due settimane forse sperando che il COVID19 contribuisca, nel frattempo a livellare le posizioni dei più intransigenti.
venerdì 21 febbraio 2020
IL VELENO RAZZISTA
Angela Merkel commentando il terribile fatto di Hanau ha giustamente paragonato il rinascente razzismo come un pericoloso veleno. Nella favola di Biancaneve poi tutto finisce bene, nella realtà non è sempre così, sta a noi riconoscere le mele avvelenate.
venerdì 27 dicembre 2019
DANGERMANN
Secondo un sondaggio condotto dalla R+V Versicherung, una compagnia assicurativa tedesca, Donald Trump sarebbe per i tedeschi l'uomo piú pericoloso del pianeta.
Per quasi due terzi della popolazione intervistata la linea adottata da Trump nel contesto internazionale avrebbe reso il mondo meno sicuro.
lunedì 2 dicembre 2019
QUALE EUROPA ?
Varata la nuova Commissione Europea ora un difficile compito attende Ursula Von der Leyen per cercare di trasformare l'attuale Unione Europea, tenuta insieme solo dalla moneta unica, in una vera Comunità basata su una sempre maggiore integrazione politica. Macron e Merkel stanno preparando a questo proposito un documento che verrà presentato nel 2020 e già sarebbe un gran risultato se riuscuranno ad esprimere una loro visione comune.
Sta per essere discusso e io spero approvato il cosiddetto Salva Stati (MES) ma chi sta pensando ad un Salva Europa?
domenica 22 settembre 2019
UNA VENTATA D'ARIA
Angela Merkel considera vitale la battaglia per il clima e annuncia che la Germania investirà fino a 100 miliardi di Euro per contrastare l'aumento della temperatura della Terra contrastando l'inquinamento e il rilascio di CO2 nei prossimi anni.
Vitale per il pianeta ma anche per l'economia tedesca che molto probabilmente reagirà positivamente a questo stimolo, per quanto dichiarato, fatto senza sacrifici nè sfondamenti di bilancio.
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giovedì 13 giugno 2019
MACRON "QUEEN MAKER"
Nonostante le ripetute dichiarazioni della Merkel di non essere interessata Macron insiste nel proporla come Presidente della Commissione Europea. Io la stimo molto e spero che ceda alle lusinghe.
martedì 11 dicembre 2018
MAL COMUNE POCO GAUDIO
Un Macron reduce dai guai interni e una Merkel altrettanto malconcia tentano a Berlino di rilanciare l'Unione Europea messa in serio pericolo anche dalla loro cattiva gestione del problema immigrazione. Ma è difficile che, da azzoppati, riescano a fare quanto non hanno saputo o voluto fare in piena forma.
venerdì 13 luglio 2018
IL BOY SCOUT E LA VECCHIETTA RECALCITRANTE
Prosegue l'azione devastatrice di Trump nei confronti di una traballante Unità Europea.
Chiaro che il suo obbiettivo è principalmente quella Germania che di fatto ne rappresenta il nucleo centrale e che per la sua forza economica può godere ancora di una certa indipendenza nei confronti delle politiche USA.
Al vertice NATO rimprovera tutti i membri europei di sostenerla troppo poco economicamente e accusa la Merkel di rapporti troppo amichevoli con quella Russia che, per la ragione stessa dell'Organizzazione, dovrebbe continuare a rappresentare "il" nemico.
sabato 30 giugno 2018
SALVATE IL SOLDATO CONTE
Ancora poco chiaro se nell'ultimo Consiglio Europeo ci sia stato qualcuno che ha vinto o se l'unica perdente sia la UE. In ogni caso non sarei così convinto come Conte di aver "bullizzato l'Europa".
A parte la frase infelice è proprio convinto di non essere stato lui a essere messo sotto schiaffo dai più sgamati della compagnia?
A parte la frase infelice è proprio convinto di non essere stato lui a essere messo sotto schiaffo dai più sgamati della compagnia?
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lunedì 25 giugno 2018
SOTTO IL SEGNO DELL'AQUARIUS
L'emergenza estiva non sembra indurre più di tanto i membri della UE a ricercare in fretta delle soluzioni sia per il salvataggio delle vite che per la diminuzione all'origine dei flussi migratori degne di paesi civili quali ritengono di essere.
Il "gruppo" di Visegrad ha addirittura disertato il vertice di ieri.
Juncker con la paura del progressivo dissolvimento dell'Unione, la Merkel con le sue grosse difficoltà politiche interne, Macron con la puerile scusa della personale avversione a Salvini hanno ascoltato le pur timide proposte italiane senza sbilanciarsi troppo. Ah, c'era anche la Spagna.
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lunedì 30 aprile 2018
ORGOGLIO EUROPEO
Senza un ripensamento di Trump, domani scatteranno i pesanti dazi protezionistici americani su acciaio e alluminio. L'impatto sulle economie europee potrebbe essere pesante e la Merkel con Macron e la May (un Matteo ci sarebbe stato bene se non altro per la M) hanno esaminato le contromosse più adeguate.
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sabato 28 aprile 2018
SPOSTAMENTO DELL'ASSE
Trump intenzionato a spostare bruscamente la tradizionale intesa con la Germania in favore della Francia di Macron. Risalta la differenza di entusiasmo con cui ha ricevuto il Presidente francese con la freddezza formale del veloce incontro con la Cencelliera Merkel.
Tout passe, tout casse, tout lasse.
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giovedì 5 aprile 2018
NATO FIDELITY CARD
Dall'ultimo vertice UE emerge la proccupazione per quanto Erdogan sta attuando in Siria.
L'occupazione di Afrin e l'intento dichiarato di proseguire nell'eliminazione della minoranza curda pare che possano mettere in discussione l'appartenenza della Turchia alla NATO senza peraltro influire nella fornitura di armi alla stessa.
(CARTOONMOVEMENT)
sabato 17 marzo 2018
IL DENTIFRICIO
La Cancelliera Merkel e il Presidente Macron sono preoccupati per gli effetti sulla UE dei risultati delle elezioni italiane.
Ma come? Se se ne sono lavati i denti fino a ieri!
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