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domenica 26 luglio 2020
PANDEMIE
Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana indagato per "frode in pubbliche forniture".
La vendita di 75.000 camici effettuata dalla soc. Dama Spa (di proprietà del cognato di Fontana, Andrea Dini, e al 10 per cento della moglie dello stesso Fontana) è finita sotto l'occhio dalla Procura per le modalità di assegnazione diretta dell'appalto dopo il servizio della trasmissione Report che l'aveva resa pubblica.
E fin qui tutto "quasi" normale se non fosse per il tardivo e maldestro tentativo di trasformare uno sporco affare in una generosa donazione per la lotta al COVID19.
venerdì 24 luglio 2020
IL CANCRO
Sinceramente di fronte ai fatti della caserma di Piacenza non ho parole.
Certo che le mele marce possono esserci da tutte le parti ma a poco a poco avremo difficoltà a trovarne una sana.
E sicuramente buona parte di colpa sta in un Sistema che non pare abbia sviluppato abbastanza anticorpi e volontà per diagnosticare ed estirpare in tempo la malattia.
Si chiama autoimmunità e può essere letale.
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mercoledì 24 giugno 2020
IL GOCCIO
Tredici arresti a Milano per tangenti, forniture truccate e appalti pilotati per il Metro.
In un momento in cui tutti sperano in una veloce rinascita il fatto suggerisce purtroppo la rinascita di Tangentopoli. Ma era mai morta?
martedì 5 maggio 2020
MASCHERINA NON TI CONOSCO
Chi temeva lo stallo dell'economia si deve ricredere. La prodigiosa creatività degli italiani in realtà non si è mai fermata. Troppo appetitoso il business delle mascherine che vanno a ruba a qualunque prezzo vista anche la grande confusione sull'idoneità e sulla riutilizzabilità delle stesse.
Si distingue in questo il Governo che ha fissato il prezzo massimo a 50 centesimi per i consumatori pur pagandole 2 euro l'una, anche se non idonee, al fornitore. Quando si dice essere generosi.
venerdì 15 novembre 2019
TEST
In attesa che facciano i test sul funzionamento del Mose ho pensato di farne uno io sfruttando un lavoro già fatto nel 2014. Mi pare che l'emersione funzioni benissimo.
giovedì 14 novembre 2019
IL MOSE
Magari potesse parlare. Ci potrebbe raccontare come ad oggi sono già stati spesi quasi 6 miliardi di Euro (circa 1,3 in più di quelli previsti) e non è ancora finito, ci potrebbe raccontare quanti hanno preso tangenti oltre a quelli già individuati dalla Magistratura. Ci potrebbe anche dire finalmente se sarà possibile farlo funzionare nonostante tutto o se sarebbe meglio dargli una martellata e pensare a qualche soluzione diversa.
Iniziando ad esempio dalla migliore manutenzione dei canali che, come diceva una gentile signora veneziana a Tuttalacittà stamane, sono anni che non vengono più dragati.
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VENEZIA
domenica 20 ottobre 2019
SCOPERTE
Presentazione del DEF con relativa coperta delle entrate troppo corta e contestuale tradizionale scoperta dell'enorme cifra che si potrebbe recuperare eliminando la corruzione e l'evasione fiscale (spesso abbinate).
L'abolizione totale dei pagamenti in contanti potrebbe anche servire ma, per farlo, si dovrebbe pensare ad una propedeutica abolizione di tutto il denaro materiale e relativi materassi.
E anche così i furbi troverebbero una scappatoia.
venerdì 28 giugno 2019
ALTRO CHE FAVOLE
E' chiaro che in certi casi la sottrazione dei minori ai genitori è una doverosa necessità ma purtroppo molto spesso abbiamo assistito a tristissime vicende che avrebbero potuto e dovuto essere gestite in maniera molto più attenta se veramente fosse stato a cuore il bene dei minori.
Ma nel fatto appena emerso in Emilia Romagna è proprio vero che la realtà supera sempre la fantasia.
venerdì 31 maggio 2019
CORRENTI
Molto brutto quanto sta emergendo dall'inchiesta che coinvolge anche l'ex Presidente dell'ANM Luca Palamara.
Per carità, se veramente accertato, aver accettato regali da personaggi indagati sarebbe già di per sé un fatto gravissimo, ma quello che veramente mi sconcerta e che penso dovrebbe sconcertare tutti, è il giro di manovre, anche sporche, che sembra esserci dietro alle nomine dei Procuratori, cioè di quelle figure da cui dipende in larga parte una buona amministrazione della Giustizia.
mercoledì 8 maggio 2019
ALLARMI
Con l'ondata di arresti di ieri sembra di essere tornati a tangentopoli (ma ne siamo mai usciti?).
Mi sembra strano non aver ancora sentito l'accusa di "giustizia a orologeria" vista la vicinanza con le elezioni, ma vedrete che spunterà presto e molti saranno invitati a guardare il dito della Magistratura politicizzata per non vedere la Luna della corruzione dilagante.
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sabato 20 aprile 2019
GOVERNO GIALLOVERDE
Certo che per la salute giá un po' compromessa del Governo gialloverde il caso Siri rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso.
Per onestá la battuta risale all'epoca di Pio XII quando, vicino alla morte, tutti credevano che avrebbe nominato il Card. Siri come suo successore
ma non lo fece.
venerdì 19 aprile 2019
LA TANGENTE PIATTA
Non credo che nelle condizioni economiche attuali sia possibile pensare ad una riduzione della pressione fiscale per tutti anche se ovviamente sarebbe auspicabile.
Poco si parla di un'altra "flat tax" che colpisce da tempo gli italiani che però non si accorgono di quanto gli costa. Ogni tanto emerge qualche caso presto dimenticato in attesa del non precisabile numero di gradi di giudizio.
domenica 24 marzo 2019
COGLIERE L'ATTIMO
Ho sentito che qualcuno giustifica i recenti fatti romani, vero che talvolta l'occasione fa l'uomo ladro ma non sarà anche lecito dubitare di molte vocazioni politiche facilitate dalla poca o nulla possibilità di selezione dei nostri rappresentanti ?
mercoledì 28 novembre 2018
COLPE DEI PADRI
Le colpe dei padri non dovrebbero ricadere sui figli ma, si sa, il rischio c'è.
E siccome anche i politici tengono famiglia è facile che questo accada vista la scelta di assumere un ruolo pubblico per il quale è necessaria coerenza oltre che onestà.
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martedì 27 novembre 2018
THE TIME GOES BY
Confermata in Appello la condanna per Bossi e Belsito per la "sparizione" dei rimborsi spese elettorali della Lega. Pene ridotte però per avvenuta prescrizione di alcuni reati. Ovviamente i due imputati ricorreranno in Cassazione sperando in una probabile provvidenziale ulteriore riduzione della pena. Non del valore del maltolto.
mercoledì 31 ottobre 2018
MOSE A VENEZIA
Acqua sempre più alta a Venezia.
Inevitabile la riflessione su una delle più discusse "grandi opere" che avrebbe dovuto ridurre il fenomeno e salvare la città più bella del mondo.
Va detto che l'opera non è ancora finita ma va anche detto che molto probabilmente era ed è destinata a non funzionare come purtroppo previsto in origine.
Inevitabile anche, parlando di tavole, riflettere sul " SETTIMO NON RUBARE".
giovedì 20 settembre 2018
PACE GIUDIZIARIA
Raggiunto un accordo tra Lega e i PM Cozzi e Pinto di Genova per la restituzione dei 49 Milioni illecitamente fatti sparire dalla precedente segreteria del Partito.
Per annullare il blocco dei conti e dei beni attualmente in vigore il partito di Salvini dovrà versare in comode rate e senza anticipo seicentomila euro all'anno per 76 anni! Non solo un gran favore ma un fervido augurio di lunga vita.
martedì 21 agosto 2018
venerdì 17 agosto 2018
DEL SENNO DEL POI E' PIENO IL POLCEVERA
Tanto per chiarezza io
sarei per la nazionalizzazione non solo delle Autostrade ma di tutte
le Reti (ferroviarie, telematiche, energetiche) in quanto strategiche e quindi da gestire direttamente dallo
Stato e non da lasciare in mano ai privati peggio ancora se in regime di monopolio.
Che questo però possa
comportare automaticamente una migliore gestione e manutenzione e quindi una diminuzione dei disastri ce ne corre.
A tal fine occorrerebbero in ogni caso più onestà e meno avidità. Non dico più capacità
tecniche perchè sono convinto che queste ci sarebbero, solo che la
voce degli esperti è debole e spesso tende ad affievolirsi.
Quando pochi anni dopo
l'inaugurazione era già stata evidentemente individuata la criticità
degli stralli in cemento forse avrebbe dovuto essere presa la
decisione drastica di demolire il ponte subito ma appunto “col
senno del poi...”.
Sui motivi e relativi
eventuali aspetti penali di non averlo fatto a favore di una continua
e costosa manutenzione privata lasciamo indagare solo la Magistratura
chè sentir parlare di Commissione d'Inchiesta mi viene molta tristezza.
mercoledì 15 agosto 2018
LO STELLONE
E' chiaro che la tragedia del Ponte Morandi non è una fatalità.
Era un evento che si cercava di allontanare con interventi di manutenzione evidentemente meno costosi di quanto si sarebbe dovuto fare da tempo e cioè la sua demolizione. Costi che ora si dovrà sostenere ugualmente aggravati dalla grave perdita di vite umane.
Un pericolo reale che per la somma di irresponsabilità, superficialità, connivenze, ahimè tipicamente italiana, si è "sperato" di esorcizzare confidando nella fortuna.
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