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sabato 15 dicembre 2018
REDDITOCARD
Ecco un estratto del fascicolo istruzioni, stampato in 6 milioni di esemplari, per ottenere la famosa "reddito card".
A parte gli scherzi ho sentito stamane che le card in questione saranno dotate di un microchip per evitare che i fortunati beneficiari possano spenderle nelle slot machines!
Mi sto chiedendo ancora se, come dicono a Genova (tradotto), "il droghiere non si stia mangiando lo zucchero".
Non ho nulla contro le carte di pagamento, che peraltro sono state una buona parte della mia vita lavorativa, ho molto da obiettare invece sulle modalità che si stanno inventando per erogare l'ormai famoso "reddito di cittadinanza".
Chi è in condizioni di povertà perchè senza lavoro ha diritto ad un lavoro e non ad un'elemosina erogata persino con l'elastico.
E finchè non esiste un'offerta di lavoro privato sufficiente deve essere creato lavoro di pubblica utilità ma retribuito in modo regolare.
Poi se i lavoratori vorranno farsi il Bancomat ben vengano.
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domenica 2 dicembre 2018
COLONIALISMO VOLONTARIO
Ho sentito stamane la rassegna della
stampa estera a radio3 e, tra le altre notizie tutte interessanti mi
ha colpito quella del Colonialismo Volontario.
Mi ha colpito perchè da tempo credo
che l'unica soluzione per limitare o addirittura risolvere il
problema delle migrazioni sia quello di creare migliori condizioni di
vita nei paesi d'origine.
Il Global Migration Compact proposto
dall'ONU viene avversato non solo da i non firmatari ma anche nella
Germania, che di fatto lo ha proposto, solleva grandi malumori e,
come si legge sul “Die Welt” (vedi)
la Merkel ha fatto bene a pensare di ritirarsi prima
dell'entrata in vigore dello stesso.
Con l'approvazione del Patto infatti
verrebbe a cessare l'ipocrita distinzione tra migranti politici ed
economici che ad oggi consente di far approvare norme apertamente
liberticide come l'ultima legge sulla Sicurezza in Italia.
L'idea lanciata dal JueuneAfrique di invitare le organizzazioni internazionali e i
paesi più industrializzati a costruire e gestire in Africa città
orientate allo stile di vita occidentale, potrebbe essere anche
l'unico sistema per recuperare parte di quanto depredato da secoli
nell'unico modo oggi possibile e cioè quello di fare di
questo un altro business.
E l'invito ad aiutare i migranti nei loro paesi d'origine potrebbe persino venire bene al Governo Conte per giustificare i 6 milioni di Cards ordinate per il Reddito di Cittadinanza e che probabilmente in Italia non verranno utilizzate.
venerdì 5 ottobre 2018
IL REDDITO PELOSO
Mi unisco al coro dei critici di ogni colore degli annunciati pasticciati criteri di somministrazione del "reddito di cittadinanza".
Non finirò mai di pensare che non servono le elemosine ma le retribuzioni per lavoro veramente prestato e dove non esista l'offerta di lavoro privato lo Stato (a costo uguale del reddito di cittadinanza ma con maggior ritorno di servizi) deve provvedere a crearlo; visto che, al momento, esiste ancora l'Art. 1 della Costituzione.
Senza contare il costo inutile di gestione delle famigerate "card", del controllo dei fannulloni, del necessario presidio dell'Unieuro e dei Tabaccai.
C'è da scommettere che chi comunque avrà bisogno di quel reddito non protesterà per l'umiliazione subìta così come non protesterà chi lo percepirà senza averne diritto visto che alla necessità della lotta all'evasione non sembra crederci più nessuno.
martedì 2 ottobre 2018
REDDITO DI CITTADINANZA CARD ?
Ho sentito che si vorrebbe elargire il "reddito di cittadinanza" mediante l'accredito su una "card" specifica per poter poi controllare come verrà speso.
Mi chiedo chi può aver pensato ad una cosa così umiliante discriminante e stupida.
Non sarebbe meglio retribuire normalmente un "lavoro di cittadinanza" che oltre ritornare utile alla comunità escluderebbe la possibilità di lavorare contemporaneamente in nero?
domenica 13 maggio 2012
SOCIAL TAG
E' partita la fase 2 del cosiddetto Piano Adesione-Coesione del Governo. Al l'insegna dell'ormai conosciuto motto "crescita ed equità" i provvedimenti annunciati prevedono lo stanziamento iniziale di 2,3 mld di Euro su diversi obbiettivi.
Tra questi il rifinanziamento della "Social Card" con 50 ml già annunciato dal Ministro Fornero.
Confesso che mi aspettavo dai tecnici più concretezza e meno demagogia.
Nel caso della "social card" non ho mai capito perchè l'aiuto non venisse semplicemente aggiunto agli assegni mensili dei soggetti titolati a riceverlo.
Vorrei capire se i famosi "sconti" promessi siano reali e se realmente bilanciano i costi di emissione, di marchio e di commissioni della carta.
Senza contare, e per me è la cosa peggiore, l'insopportabile "stigmatizzazione" del portatore.
Ci pensi Professoressa Fornero.
mercoledì 14 marzo 2012
IL PACCO DEL LAVORATORE
Dopo le lacrime la "paccata di miliardi" è destinata ad etichettare ulteriormente il Ministro Fornero. Se le prime in fondo le avevano anche procurato qualche simpatia l'ultima battuta mi sembra un po' una caduta di stile. Ora dovrà mettercela tutta per riconquistare un po' di fiducia.
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martedì 28 febbraio 2012
SOCIAL NETWORK VATICANO
E' probabile che le frange cattoliche più conservatrici non abbiano gradito molto le ultime aperture tecnologiche del Vaticano.
(CARTOONMOVEMENT)
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giovedì 20 ottobre 2011
PLAFOND ZERO
Berlusconi gela le attese sul famoso "decreto sviluppo". Senza soldi il trust dei cervelli governativi non riesce a carburare.
martedì 31 agosto 2010
mercoledì 16 giugno 2010
UN MESTOLO PER VOLTA
Una recente pubblicazione della Banca d'Italia rivela che quasi il 50% della ricchezza in Italia è concentrata solo nel 10% della popolazione.
Il fatto più preoccupante però è che da tempo l'ascensore sociale è guasto e l'amministratore non sembra voler prendere alcun provvedimento.
mercoledì 1 aprile 2009
giovedì 27 novembre 2008
RILANCIAMO I CONSUMI
SOCIAL CARD
venerdì 25 luglio 2008
C'E' CARD E CARD

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lunedì 23 giugno 2008
LA CARD PER GLI ANZIANI

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