Quali saranno state veramente le ragioni per cui Conte oggi ha disertato il World Economic Forum di Davos in cui era atteso non è dato di sapere. Certo che le sanzioni di Trump pesano.
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giovedì 23 gennaio 2020
ECCE CONTE
Quali saranno state veramente le ragioni per cui Conte oggi ha disertato il World Economic Forum di Davos in cui era atteso non è dato di sapere. Certo che le sanzioni di Trump pesano.
mercoledì 22 gennaio 2020
IL RE E' NUDO (sarà il caldo?)
Al World Economic Forum di Davos duello a distanza tra Greta Thunberg e Donald Trump.
La paladina del movimento ambientalista invita i "grandi" del mondo a prendere atto del pericolo climatico in realtà già noto a tutti.
Compreso probabilmente anche al negazionista "the Donald" che tuttavia ribatte accusandola, anche se indirettamente, di essere una Cassandra profeta di sventura.
Che però alla fine aveva ragione.
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TRUMP
martedì 21 gennaio 2020
ASCENSORE SOCIALE
A Davos si scopre che i poco piu' di 2000 "paperoni" della Terra si spartiscono la ricchezza di più di 4 miliardi di paperini.
Si scopre anche, guarda caso, che più continua questo accentramento di ricchezza e più diminuiscono le possibilità delle classi più povere di crescere.
Potenza dell'aria fine della Montagna Incantata.
martedì 22 gennaio 2019
FAGLIELA CAPIRE
Mi stupisco sempre dello stupore con cui periodicamente si prende atto che i ricchi diminuiscono e sono sempre di più ricchi e i poveri aumentano ma sono sempre più poveri.
Il fatto è che i soldi, pur chiamandosi liquidi, non obbediscono alla legge dei vasi comunicanti anche perchè chi governa il mondo sa bene come adoperare le valvole.
sabato 19 gennaio 2019
IL CONVITATO DI GHIACCIO
Trump ha deciso che neanche la delegazione USA parteciperà al prossimo WORLD ECONOMIC FORUM DI Davos.
Il motivo ufficiale è che la mancata approvazione del bilancio non consente questa spesa ma è noto che il Presidente USA preferisce gli accordi bilaterali alle assemblee internazionali.
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mercoledì 24 gennaio 2018
PROTEZIONE DELLA RAZZA BIANCA
Trump penalizza l'importazione delle lavatrici e dei pannelli solari e pare sia solo un primo passo della sua politica protezionistica.
La Whirlpool annuncia l'assunzione di 200 operai negli USA dopo averne da poco tempo (guarda un po') licenziati circa 500 in Italia.
Grandi critiche da Davos dove è riunito il Gotha economico mondiale che però non pare aver ancora capito che la Globalizzazione, per il Mercato libero che più libero non si può, non può essere gestita senza la sicurezza di poter imporre delle regole per tutti e a tutti.
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martedì 23 gennaio 2018
DAVOS 2018
Si apre oggi il consueto convegno annuale di Davos.
Quest'anno chi ufficialmente gestisce la ricchezza del mondo (in realtà dietro di loro il famoso 1% che pare possieda quanto il restante 99% della popolazione mondiale) dovrà far finta di cercare le cause dell'aumento della disparità tra ricchi e poveri. In realtà penso le conoscano perfettamente, più difficile che vogliano eliminarle.
martedì 17 gennaio 2017
AVETE VOLUTO LA GLOBALIZZAZIONE ?
venerdì 22 gennaio 2016
EUMBRELLA
Il presidente della BCE Mario Draghi a Davos non promette nulla ma riporta la calma nei mercati finanziari europei. Specialmente sui titoli bancari.
(votabile su CARTOONMOVEMENT)
martedì 19 gennaio 2016
INTANTO IN QUEL DI DAVOS O SU DI LI'
La sorpresa dell'annuncio dell' OXFAM non sta tanto nel fatto quanto nella velocità con cui si sta verificando il processo di concentrazione della ricchezza.
Possiamo anche ironizzare sull'avidità di questi 62 paperoni che in molti casi in realtà devono la loro ricchezza anche alle loro capacità imprenditoriali ma io ritengo che la causa dell'inutile impoverimento della maggioranza della popolazione sia stata in larga parte causata dalla progressiva deregulation del mercato finanziario globale.
(votabile su CARTOONMOVEMENT)
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domenica 27 gennaio 2013
DER ZAUBERBERG
Il World Economic Forum di Davos è finito. Nell'esclusiva località svizzera rimane, inalterata, l'enorme
Montagna Incantata dei titoli tossici che stanno uccidendo l'economia reale in tutto il mondo.
(votabile sul sito internazionale CARTOONMOVEMENT)
venerdì 25 gennaio 2013
UN FORUM SENZA FINE
L'enorme crescita del debito pubblico mondiale, frutto probabile anche dell'uso speregiudicato dei derivati, sembra essere sfuggita di mano al Gotha dell'economia mondiale, riunito ritualmente come ogni anno a Davos per cercare di valutare la situazione.
Il valore potenziale dei titoli tossici appare come una voragine in grado di assorbire ben undici volte l'ammontare del PIL globale.
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