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martedì 23 giugno 2020
LA CUCCAGNA
Non sarà facile mettere le mani sugli aiuti promessi in sede comunitaria.
Ammesso che si vinca l'ostilità preconcetta di alcuni paesi restano le richieste di utilizzo per vere riforme strutturali sollecitate anche dagli "amici" che avvertono Conte: attenzione, non basterà una piccola diminuzione delle tasse!.
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mercoledì 20 maggio 2020
I PREDATORI DEL FONDO PERDUTO
Non è un remake della serie di Indiana Jones, è il nuovo film che si sta proiettando in Europa e narra del tentativo della coppia Merkel/Macron di creare uno strumento di intervento finanziario solidale. Contro di loro il gruppo dei cosiddetti paesi "frugali" Austria, Danimarca, Finlandia e Olanda legati alle regole del Patto di Stabilità che non prevede "regali" a fondo perduto.
E' probabile che la storia finisca con un compromesso anche perchè nessuno sa ancora quanto costerà uscire dalla crisi pandemica e persino i paesi "virtuosi" potrebbero aver bisogno di qualche "aiutino".
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martedì 18 febbraio 2020
SIAMO VINCOLI O SPARPAGLIATI ?
La Conferenza di Monaco appena conclusa ha fatto risaltare purtroppo la mancanza di una visione comune della UE sui tanti dossier aperti.
Unica voce che si è levata per reclamarne l'esigenza è quella di Macron che però nel favorire lo scollamento attuale ci ha spesso messo del suo.
mercoledì 4 dicembre 2019
SERVE ANCORA LA NATO ?
Al vertice per i 70 anni della NATO grossa tensione tra un Macron che definisce l'organismo "in stato di morte cerebrale" e un Trump che accusa l'Europa di non contribuire abbastanza nelle spese militari della struttura sorge il dubbio se serva e soprattutto a chi?
lunedì 2 dicembre 2019
QUALE EUROPA ?
Varata la nuova Commissione Europea ora un difficile compito attende Ursula Von der Leyen per cercare di trasformare l'attuale Unione Europea, tenuta insieme solo dalla moneta unica, in una vera Comunità basata su una sempre maggiore integrazione politica. Macron e Merkel stanno preparando a questo proposito un documento che verrà presentato nel 2020 e già sarebbe un gran risultato se riuscuranno ad esprimere una loro visione comune.
Sta per essere discusso e io spero approvato il cosiddetto Salva Stati (MES) ma chi sta pensando ad un Salva Europa?
giovedì 13 giugno 2019
MACRON "QUEEN MAKER"
Nonostante le ripetute dichiarazioni della Merkel di non essere interessata Macron insiste nel proporla come Presidente della Commissione Europea. Io la stimo molto e spero che ceda alle lusinghe.
venerdì 3 maggio 2019
IL SORRISO DEL GIOCONDO-R
Proseguono le celebrazioni per i 500 anni dalla morte del grande Leonardo. Nel castello di Ambois Macron e Mattarella rendono omaggio alla tomba del grande genio italiano, che la Francia celebra come un suo figlio diletto, scambiandosi calorose strette di mano e sorrisi. Oddio per interpretare il sorriso di Macron francamente sono un po' in difficoltà, vedete un po' voi.
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giovedì 2 maggio 2019
LEONARDO
Oggi ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
L'italianissimo sublime pittore, scienziato e inventore, anticipatore del fenomeno dei cervelli in fuga.
E che cervello!
Mattarella e Macron celebrano insieme la ricorrenza un po' per rinsaldare i rapporti franco/italiani ultimanente un po' tesi e un po' per rivendicare la comproprietà della memoria.
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martedì 26 marzo 2019
STRETTA LA FOGLIA LARGA LA VIA DELLA SETA
All''ineffabile Macron la "Via della seta" non fa poi tanto schifo. Anche la Francia firma importanti accordi commerciali con la Cina in occasione della visita di Xi Jingping a Parigi in attesa dell'incontro ufficiale con l'Unione Europea che poi tanto unitario non sarà visto che parteciperanno solo lui, la Merkel e l'ormai scaduto Juncker.
Verissimo che la UE farebbe bene a presentarsi sempre unita, ma il primato delle fughe in avanti non spetta certo all'Italia e non credo utili, a questo scopo, gli ingiustificati complessi di superiorità del cugino d'oltralpe.
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sabato 23 marzo 2019
MACRON CANTA AZNAVOUR
Che Macron rimproveri all'Italia di muoversi da sola è incredibile. Si ricordano i diritti umani violati dalla Cina e si dimenticano quelli dei migranti per i quali tutta lì'Europa non si è preoccupata che a muoversi da sola fosse solo l'Italia.
Brucia essere per una volta in un angolo.
martedì 12 febbraio 2019
IN FONDO AL TUNNEL
Finalmente resi pubblici i risultati dell'analisi Costi/Benefici economici della realizzazione del Tunnel per il collegamento TAV Torino/Lione nettamente a sfavore dell'opera.
Io scommetto però che il tunnel si farà, il voto del Governo, come a Sanremo, è in grado di ribaltare quello della Commissione e, in questo momento, mi pare che cruciale sia l'analisi dei costi e benefici politici.
giovedì 13 dicembre 2018
BRAVO !, SETTE PIU'
Vero che l'Italia ha un Debito Pubblico del 130%, vero che invece di farlo diminuire come promesso con l'adesione al Fiscal Compact è continuato ad aumentare, vero che in questa situazione non è stato molto furbo ingaggiare un braccio di ferro con Bruxelles per poi fare una difficile manovra in retromarcia.
Vero tutto, ma a me Moscovici fa anche ricordare il vecchio e ironico tormentone lanciato da due giovanissimi Cochi e Renato giusto giusto 50 anni fa (vedi qui )
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martedì 11 dicembre 2018
MAL COMUNE POCO GAUDIO
Un Macron reduce dai guai interni e una Merkel altrettanto malconcia tentano a Berlino di rilanciare l'Unione Europea messa in serio pericolo anche dalla loro cattiva gestione del problema immigrazione. Ma è difficile che, da azzoppati, riescano a fare quanto non hanno saputo o voluto fare in piena forma.
martedì 18 settembre 2018
BASTA POCO, CHE CE VO' ?
"Vuoi un lavoro? Attraversa la strada e il lavoro lo trovi!".
Così Macron a un giovane disoccupato.
Stiamo freschi.
sabato 30 giugno 2018
SALVATE IL SOLDATO CONTE
Ancora poco chiaro se nell'ultimo Consiglio Europeo ci sia stato qualcuno che ha vinto o se l'unica perdente sia la UE. In ogni caso non sarei così convinto come Conte di aver "bullizzato l'Europa".
A parte la frase infelice è proprio convinto di non essere stato lui a essere messo sotto schiaffo dai più sgamati della compagnia?
A parte la frase infelice è proprio convinto di non essere stato lui a essere messo sotto schiaffo dai più sgamati della compagnia?
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martedì 26 giugno 2018
SELFY ESTEEM
Oggi Macron e moglie in visita dal Papa.
Sarà insignito del del titolo di protocanonico d'onore del Capitolo lateranense, un'onorificenza concessa normalmente a tutti i Capi di Stato.
Ma probabilmente le ambizioni del Presidente francese (e signora) non si fermano qui.
lunedì 25 giugno 2018
SOTTO IL SEGNO DELL'AQUARIUS
L'emergenza estiva non sembra indurre più di tanto i membri della UE a ricercare in fretta delle soluzioni sia per il salvataggio delle vite che per la diminuzione all'origine dei flussi migratori degne di paesi civili quali ritengono di essere.
Il "gruppo" di Visegrad ha addirittura disertato il vertice di ieri.
Juncker con la paura del progressivo dissolvimento dell'Unione, la Merkel con le sue grosse difficoltà politiche interne, Macron con la puerile scusa della personale avversione a Salvini hanno ascoltato le pur timide proposte italiane senza sbilanciarsi troppo. Ah, c'era anche la Spagna.
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mercoledì 13 giugno 2018
DA CHE PULPITO
Macron non solo non si scusa per la frase del suo portavoce, ma calca ancor di più la mano nei confronti del Governo Italiano.
Chiara la necessità politica interna di dare addosso ad un sodale della Le Pen ma forse non si rende conto che sta ottenendo l'effetto contrario.
Troppo facile rimarcare le grosse responsabilità della Francia per la situazione Libica e il rifiuto sistematico di accogliere parte del flusso di migranti "economici" come se gli stessi esistessero solo per l'Italia e come se questo non fosse alla base di tutto il problema.
Salvini ringrazia.
lunedì 30 aprile 2018
ORGOGLIO EUROPEO
Senza un ripensamento di Trump, domani scatteranno i pesanti dazi protezionistici americani su acciaio e alluminio. L'impatto sulle economie europee potrebbe essere pesante e la Merkel con Macron e la May (un Matteo ci sarebbe stato bene se non altro per la M) hanno esaminato le contromosse più adeguate.
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sabato 28 aprile 2018
SPOSTAMENTO DELL'ASSE
Trump intenzionato a spostare bruscamente la tradizionale intesa con la Germania in favore della Francia di Macron. Risalta la differenza di entusiasmo con cui ha ricevuto il Presidente francese con la freddezza formale del veloce incontro con la Cencelliera Merkel.
Tout passe, tout casse, tout lasse.
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