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venerdì 17 luglio 2020
BIT COION
Ieri una clamorosa truffa ha messo in crisi la piattaforma social Twitter.
Degli hacker ancora sconosciuti sono riusciti a spacciarsi per i più noti VIP e simulando i loro account a promettere il raddoppio di qualunque versamento in bitcoin effettuato entro un termine ristretto.
Nonostante l'evidente promessa fasulla in poche ore pare siano riusciti a raggranellare il valore di 125mila dollari.
Immagino prontamente trasformati in vecchia e banale moneta cartacea.
Ora si correrà ai ripari con nuove protezioni e sicurezze informatiche ma temo che avesse ragione Wanna Marchi: il mondo per fortuna è sempre pieno di creduloni.
domenica 27 ottobre 2019
ODIATORI ANONIMI
Liliana Segre ha rivelato di ricevere più di 200 insulti via "social" istiganti all'odio razziale.
Quanti di questi siano immessi da "persone" reali, ancorchè un po' disturbate, e quanti invece prodotti automaticamente da generatori software creati per deprecabili interessi politici non è dato di sapere.
Resta il fatto che l'anonimato protegge questi fini e non certo la libera informazione che dovrebbe essere il vero obbiettivo del WEB.
E' vero che ogni provider di Internet (sia per il cellulare che per l'ADSL casalingo) deve, per la legge italiana, identificare e registrare i richiedenti e renderli visibili eventualmente alla Polizia Postale, ma
le successive aperture di Accounts possono essere fatte con pseudonimi o nick name in numero illimitato presso siti ubicati nel mondo che rendono difficile se non impossibile risalire alla persona fisica.
E' per questo che, probabilmente in contrasto con molti, appoggio il tentativo della Senatrice Monica Cirinnà (a sua volta vittima di messaggi allucinanti) di portare alla discussione del Parlamento il disegno di Legge sull'anonimato in rete.
lunedì 4 febbraio 2019
FACEBOOK HA 15 ANNI
Oggi la piattaforma social più popolare compie 15 anni. Qualunque cosa se ne pensi è certo che ha cambiato e sta tuttora cambiando parecchio del modo di (con)vivere di molta popolazione mondiale.
Mentre google+ sta chiudendo FB sta pensando, dopo Messenger, di integrare anche Instagram avvicinandosi sempre di più alla figura del Grande Fratello.
Molti fiutano il pericolo della falsa gratuità, "Timeo Danaos et dona ferentes" diceva il mitico Laocoonte, ma poi sappiamo che fine ha fatto.
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domenica 30 settembre 2018
IL CONFESSIONALE
Zuckerberg ammette che Facebook ha subìto un altro "furto" di 50 milioni di profili utenti.
Mentre capisco la sua preoccupazione non mi pare che questo rappresenti veramente quell'attacco alla privacy mondiale generalmente paventato.
Quei dati li abbiamo volontariamente forniti noi, spesso anche con un pizzico di vanità, e sono utilizzati normalmente dalla più grande piattaforma di Social Network che li conserva gelosamente; non per uno scrupolo morale ma sempricemente per fare utili vendendo le nostre preferenze, le nostre debolezze, le nostre immagini e i nostri riferimenti ai propri clienti.
Amen.
mercoledì 12 settembre 2018
COPYRIGHT
Oggi l'Europarlamento è chiamato a votare sulla legge che dovrebbe regolamentare il diritto d'autore.
Chi non dovrebbe essere d'accordo sulla necessità di tutelare gli autori di ogni opera creativa?
Vero, ma il WEB ha reso molto difficile trovare il modo di farlo in modo corretto, rispettoso delle libere scelte di ciascun autore e che, nel contempo, rispettino il diritto di tutti ad una libera informazione.
Senza dover "regolamentare" la sempre più libera circolazione delle idee offerta dalla tecnologia digitale che, pure con il pericolo delle fakes, oggi è una grande alleata della pubblica opinione e della democrazia.
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giovedì 16 agosto 2018
LAOZI
Stamane in un articolo uscito su Repubblica, ripreso a Primapagina lo scrittore Paolo di Paolo se la prende con i "social" per l'ondata di idiozie e banalità apparse a seguito del triste evento del Ponte Morandi.
Vero che i "social" sembrano pieni di "idioti" (da un vecchio apprezzamento di Eco) che sparano insulti e cavolate e che in queste occasioni si scatenano, ma penso non si valuti quanto siano pochi rispetto a tutti i frequentatori più civili di questo enorme BAR che è diventato il WEB e quanto positivo sia sapere che , in fondo, esistono anche loro.
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mercoledì 11 aprile 2018
LA VICENDA TIM TELECOM
L'entrata in gioco del Fondo americano ELLIOT e l'intervento pubblico attraverso la Cassa Depositi e Prestiti rilanciano la possibilità di scorporare la rete fisica telefonica dai servizi attualmente offerti da TIM e quindi sottrarne il controllo alla francese VIVENDI.
Che la privatizzazione di TELECOM ai tempi di Colaninno sia stata un disastro tutti sono d'accordo.
In realtà è stata una furba operazione finanziaria che ha fatto guadagnare fior di miliardi a qualche grande privato, ne ha fatto perdere altrettanti alle banche e quindi a tanti piccoli privati e ha distrutto un patrimonio enorme di risorse umane e tecnolgiche.
Io sono propenso a credere che lo Stato non dovrebbe privarsi del controllo delle strutture strategiche come le reti lasciando pure che i servizi sulle stesse vengano fornite dall'iniziativa privata in libera concorrenza.
Bene quindi (per me) che lo scorporo della rete Telecom da TIM la riporti sotto il controllo pubblico ma guai se questo nascondesse una ennesima occasione di speculazione.
venerdì 15 dicembre 2017
NEUTRALITA' DELLA RETE ADDIO
Trump si sta muovendo per ribaltare le leggi sulla neutralità della rete.
La Federal Communications Commission dà via libera al web a due
velocità. Le regole della "net neutrality" erano state fissate
dall'amministrazione Obama e voluta dai grandi gruppi tecnologici della
Silicon Valley come una premessa essenziale affinchè a tutti i clienti venisse garantita una versione uguale di Internet.
Per il momento la decisione riguarda solo gli USA ma è evidente che la possibilità di un business più appetitoso farà presto gola ai Provider di tutto il mondo con buona pace dei consumatori resi gradatamente e sapientemente sempre più web dipendenti.
(CARTOONMOVEMENT)
venerdì 17 febbraio 2017
martedì 7 febbraio 2017
GIORNATA MONDIALE SICUREZZA IN RETE
Per quanto scettico sull'utilità delle "giornate" spero di sollevare qualche dubbio sull'utilità di esagerare con l'attività in rete. Varrebbe di più riguardarsi la puntata di "Presa Diretta" di ieri sera sui danni che la dipendenza dalla rete sta procurando ai giovani. Ma gli utili che sta generando il WEB sono enormi e allora "ha da passà a giurnata".
(votabile su CARTOONMOVEMENT)
sabato 24 settembre 2016
IL GRANDE GOOGLE
Secondo voci sempre più insistenti e confermate dai movimenti di Borsa, Google starebbe per comprarsi Twitter.
Una mossa ampiamente prevedibile visto che, sotto il profilo delle piattaforme Social, Google + non è riuscito a imporsi come Facebook e considerato che la logica del Mercato porta inevitabilmente alla concentrazione e al monopolio.
Debolmente contrastato dalle armi spuntate degli organismi antitrust.
domenica 22 novembre 2015
LA GUERRA AL TEMPO DEL WEB
La guerra al tempo del Web si gioca anche (e forse soprattutto) attraverso l'uso delle armi non convenzionali dei Social Media. False notizie, false identità, false immagini si mescolano ormai in modo quasi inestricabile con quelle autentiche. Anche quel mondo che non sembra voler accettare del tutto il risultato delle passate rivoluzioni occidentali sembra apprezzare largamente quella digitale (oltre s'intende quella industriale per la produzione dei Kalashnikov). E una restrizione della libertà in questo campo potrebbe non essere la scelta migliore in materia di sicurezza.
(votabile su CARTOONMOVEMENT)
(votabile su CARTOONMOVEMENT)
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sabato 7 giugno 2014
BUROSAURI
Hai voglia a parlare di internet.
Finchè l'unico sbocco possibile alla mancanza di lavoro reale saranno le assunzioni clientelari nel contesto pubblico la resistenza all'innovazione tecnologica sarà garantita.
Sergio Rizzo oggi denuncia sul Corriere che la fabbrica del Campidoglio è il terzo datore di lavoro in Italia dopo Poste e Ferrovie, con più di 60mila dipendenti impegnati a dare un cattivo servizio ai cittadini.
E' chiaro che l'eliminazione delle artificiose procedure burocratiche consentirebbe di dare servizi
migliori con una drastica diminuzione di dipendenti ma siamo proprio sicuri che è questo che si vorrebbe?
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sabato 13 aprile 2013
QUIRINARIE
Attacco hacker o errori del sistema chissà?
Sta di fatto che l'idea della democrazia digitale di Grillo & Co, con il fallimento della consultazione online per le candidature alla Presidenza della Repubblica, dimostra tutta la sua debolezza.
Non tanto per il possibile default informatico (come so che può essere sempre possibile!) quanto per quello che potrebbe esserci dietro.
Enormi le opportunità offerte dal WEB , grandi le possibilità dello strumento informatico ma altrettanto grandi i rischi.
giovedì 15 marzo 2012
LA BANALITA' DEL MAIL
Le e-mail piratate a Bashar Assad, ammesso che siano vere, oltre ai rapporti con l'Iran rivelerebbero la profonda indifferenza verso la guerra civile nel paese specialmente da parte della First Lady Asma impegnta in acquisti di lusso su internet.
Come ha insegnato la Arendt non ci sarebbe da stupirsi su quanta banalità può nascondersi anche dietro molte tragedie.
http:// www.cartoonmovement.com/ cartoon/5727
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sabato 25 febbraio 2012
BENEDETTO DECIMO TWEET
Il Vaticano ha annunciato che, per far sentire la sua voce, anche il Papa utilizzerà Twitter (se lo lasceranno)
(CARTOONMOVEMENT)
mercoledì 25 gennaio 2012
venerdì 30 settembre 2011
SSSST !
Grande preoccupazione della "rete" per il decreto "intercettazioni" che contiene anche norme tese a limitare anche l'attività dei blogger indipendenti e, di fatto, restringendo pericolosamente la libertà di informazione.
domenica 30 gennaio 2011
NUOVE TECNOLOGIE DI IMBALSAMAZIONE
Ancora presto per dire se la protesta popolare in corso in Egitto riuscirà a sfociare subito in una rivoluzione democratica anche se ciò appare fatale.
Si sta avverando quanto presagito sin dall'inizio della rivoluzione tecnologica e culturale introdotta da Internet circa l'impossibilità dei regimi autoritari di sopravvivere ad una sempre maggiore e globale libera circolazione delle informazioni.
Non a caso la prima reazione governativa egiziana è stata quella di bloccare gli accessi al WEB nel tentativo, speriamo non efficace, di rallentare la caduta di Mubarak.
mercoledì 16 dicembre 2009
OSCURAMENTO
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