sabato 23 febbraio 2019

IL SALARIO MINIMO


Continuano gli "affinamenti" della legge per il Reddito di Cittadinanza.
Si stabilisce che i futuri percettori  potranno anche  rifiutare  un'offerta di lavoro per un salario inferiore a 858 euro.
Giustissima la preoccupazione  dei legislatori che ovviamente si sono posti ora il problema che c'è una bella differenza tra una rendita e un salario ma sembra non ci si renda conto che oggi, specie i giovani, lavorano anche per molto meno.
Buona quindi l'intenzione ma temo che potrebbe essere un ulteriore  "aiuto" al lavoro nero come, a mio avviso, tutto l'impianto del "Reddito di Cittadinanza".
Che per la paura di corrisponderlo a chi non ne avrà diritto lo spenderà in buona parte nei controlli.

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