martedì 6 novembre 2012

CINICA MACHINE


Aumenta la piaga del gioco d'azzardo, un gruppo di donne di Pavia (città con la più alta densità di slot-machine) chiede allo Stato un intervento che impedisca la rovina morale ed economica dei propri mariti e figli.
La volontà del Governo Monti di riconoscere la dipendenza dal gioco come malattia sociale sembra più un intervento a buoi scappati. In realtà sembra vinca la cinica valutazione delle entrate fiscali che sarebbero (il condizionale è d'obbligo) garantite da questa tragedia che colpisce soprattutto le classi più disagiate.
Strani trattamenti di favore peraltro hanno visto un abbassamento delle aliquote fiscali per i giochi on-line dal 12 al 4% e sembra ancora molto ricco di falle il controllo in tempo reale da parte del Fisco delle slot-machine.

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