mercoledì 16 dicembre 2015

IMPRONTE



L'Europa lamenta che l'Italia non è molto attiva nel raccogliere le impronte digitali dei migranti.
Sulla necessità che si disponga di dati più precisi circa il numero e l'identità dei richiedenti asilo o di
chi richiede solo di poter vivere (per me non esiste alcuna differenza) penso che tutti concordino ma forse l'Europa potrebbe essere più sollecita nel modificare i furbeschi accordi del cosiddetto Dublino III.

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