Io non sono scandalizzato per quella che viene definita un'entrata a gamba tesa di Moscovici nella campagna elettorale. Da Commissario europeo non può, come qualcuno pretenderebbe, "farsi i fatti suoi".
Tutto può essere messo in discussione ma non ci si può limitare ai proclami senza prospettare le misure che sarebbero necessarie per realizzarli.
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