Non solo la sospensione ma anche il dimezzamento di uno stipendio, già poco generoso per gli insegnanti, sta sollevando parecchie giuste critiche nel Paese.
La solerzia di qualcuno che sperava di meritarsi qualche medaglia rischia di trasformarsi in un boomerang non proprio gradito dal Ministro degli Interni in piena campagna elettorale.
Difficile ora capire di chi è la responsabilità dell'assurdo provvedimento disciplinare nei confronti dell'insegnante palermitana "colpevole" di aver lasciato la libertà di pensiero ai propri studenti.
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