mercoledì 3 luglio 2019

ROTTA DI COLLISIONE


Salvini su tutte le furie per il proscioglimento di Carola Rackete. Evidentemente non considerato "attto di guerra" il presunto speronamento che la capitana della Sea Watch avrebbe compiuto nei confronti  di una motovedetta della GDF.
Ora il Ministro degli Interni reclama l'urgenza di una riforma della Magistratura basata sul vecchio spauracchio della separazione delle carriere.

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