venerdì 6 marzo 2020

CRIME SCENE


Nonostante non esistessero prove sul suo coinvolgimento nell'uccisione di tre agenti nel 2004 la sentenza di morte contro Nathaniel Woods è stata eseguita questa notte con un'iniezione letale in Alabama.
In questo Stato è possibile procedere alla condanna anche senza l'unanimità dei giurati che infatti non era stata raggiunta per la mancanza di prove reali sul coinvolgimento diretto dell'imputato negli omicidi.
Colpevole o meno resta il fatto che è la pena di morte in se stessa ad essere un crimine specie dopo 16 anni di permanenza nel braccio della morte.

1 commento:

dora ha detto...

Ho ascoltato questa notizia stanotte, sono affranta.