mercoledì 12 agosto 2020

IL TUNNEL DI MESSINA


Io ho perso il conto ma sicuramente la Corte dei Conti no.
Tra il primo progetto di un ponte sullo stretto e lo scioglimento (ancora in corso) dell'ultima società che avrebbe dovuto occuparsene una sequenza incredibile di stop & start e di studi di fattibilità che hanno fatto lievitare i costi già sostenuti a più di 1,5 miliardi.
Senza contare la solita spada di damocle delle penali che potremmo ancora dover riconoscere per le solite "clausolette" sulla mancata realizzazione.
Ora la teorica disponibilità dei fondi europei rilancia l'idea con la "piccola" ipotesi di variante del tunnel sottomarino.
Non sono in grado di capire quale sia la soluzione tecnica migliore ma intravvedo il grande il pericolo di continuare a non fare  (e pagare) sia l'uno che l'altro.

Nessun commento: