martedì 26 giugno 2012

NUOVI PIAZZISTI


L'inettitudine della attuale classe politica è lampante e facilita molto  il compito di chi reclama un rinnovamento. Si capisce bene la richiesta di un cambiamento delle persone che da troppi anni occupano posti chiave nei partiti senza aver prodotto altro che i propri interessi e operato quasi esclusivamente per il mantenimento di un sistema così generoso nei loro confronti.
Si capisce meno bene se dietro questa sacrosanta richiesta ci siano (e quali siano) concrete e praticabili proposte di politica economica e fiscale, di stato sociale, di politica ambientale, di politica internazionale, di destra o di sinistra non importa, oppure semplicemente l'eterna rivendicazione "un po' per uno in braccio alla mamma".

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