sabato 29 dicembre 2012

VEDERCI CHIARO

 
 
La decisione di lasciare la magistratura per un impegno politico legislativo può essere sicuramente dettata da ambizioni personalistiche di qualche soggetto ma non potrebbe essere anche il risultato della frustrazione per una battaglia combattuta ad armi impari?
Garantismo va bene ma non trovate che, nel tempo, la classe politica abbia un po' esagerato nel creare ostacoli, aggiungere cavilli, complicare le procedure in modo da rendere sempre più difficile arrivare alla sentenza definitiva per imputati eccellenti o influenti?
I dieci milioni di cause pendenti, le migliaia di carcerati in attesa di giudizio, l'estrazione sociale e le tipologie dei reati dei carcerati già condannati non sono forse un esempio lampante di quanto sopra?
(interessante dibattito a TUTTALACITTA')
 
 

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