La decisione di lasciare la magistratura per un
impegno politico legislativo può essere sicuramente dettata da
ambizioni personalistiche di qualche soggetto ma non potrebbe essere anche il
risultato della frustrazione per una battaglia combattuta ad armi
impari?
Garantismo va bene ma non trovate che, nel
tempo, la classe politica abbia un po' esagerato nel creare ostacoli, aggiungere cavilli, complicare le
procedure in modo da rendere sempre più
difficile arrivare alla sentenza definitiva per imputati eccellenti o
influenti?
I dieci milioni di cause pendenti, le migliaia di
carcerati in attesa di giudizio, l'estrazione sociale e le tipologie dei reati dei
carcerati già condannati non sono forse un esempio lampante di quanto
sopra?
(interessante dibattito a TUTTALACITTA')
Nessun commento:
Posta un commento