Lamentarsi della preoccupazione di Juncker mi sembra un po' ridicolo visto che tutta la campagna elettorale è fondata sulla stessa previsione di ingovernabilità del paese favorita peraltro da una legge elettorale che, grazie anche alla Corte Costituzionale, sembra fatta apposta.
Ma il pericolo di un aumento degli interessi da pagare per il debito pubblico pregresso e per quello aggiuntivo che le promesse elettorali minacciano di causare, più che agli elettori, bisognerebbe ricordarlo alla classe politica.
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